venerdì 24 luglio 2009

Zucchine sott'olio ver. 1.0

Zucchine sott'olio

Quest'anno le zucchine piovono da ogni dove: dal GAS, dall'orto della mamma, da quello dei colleghi.

Non potendone più di zucchine trifolate, ripiene, inserite nella frittata, nel risotto, ecc. ho deciso di metterle via, sott'olio.

La ricetta è piuttosto una non-ricetta, facile facile, ci vuole solo un po' di tempo per lasciarle riposare in modo che perdano l'acqua.

Allora: prendere delle zucchine (meglio se piccole e freschissime), tagliarle a tocchetti, cospargerle di sale e lasciare lì per qualche ora, 3 o 4, in modo che perdano l'acqua.
Portare ad ebollizione un litro di aceto (o meno, se le zucchine sono poche), buttarci i tocchetti e farli bollire per 3 minuti 3. Scolarli, stenderli su un panno a raffreddare e ad asciugare bene. Poi metterli nei vasi sterilizzati insieme a qualche foglia di alloro e qualche grano di pepe nero. Riempire i vasi con olio buono, coprire e lasciare lì al fresco, per almeno un mese, prima di mangiarle.

Fra un mesetto il responso.

lunedì 20 luglio 2009

E' arrivata la vaniglia!

Vaniglia
Qualche tempo fa leggo proprio qui che Alex, delle Cuoche dell'altro mondo (una delle mie principali fonti di ispirazione, insieme ad altri 3 o 4 foodblog) ha comprato della vaniglia su Internet a un prezzo davvero ottimo, su un sito che si chiama Madavanilla.
Il sapore della vaniglia mi piace molto ma l'ho sempre usata con parsimonia perché al supermercato costa davvero troppo.

Allora sono andata su ebay, ho fatto l'ordine (si riesce anche dal sito italiano di ebay, basta andare nella ricerca avanzata e digitare Madavanilla come rivenditore) e qualche giorno dopo il pacchettino di vaniglia era nelle mie mani.

Non esagera Alex quando dice che il profumo si sentiva già prima di aprire la cassetta della posta, non appena l'ho aperto ha pervaso tutta la casa.

Adesso vado a caccia di ricette con la vaniglia, so già che per qualche tempo ne farò un uso spropositato :)
Vaniglia

domenica 19 luglio 2009

Torta cioccolato e amaretti

A questa torta sono affezionata perchè è stato uno dei miei primi esperimenti culinari: non ricordo esattamente che anno fosse ma Internet si stava da poco diffondendo in Italia e io cominciavo a leggiucchiare un po' nei gruppi di discussione (ho un vago ricordo di una roba tipo it.cucina), a cercare ricette che allora erano solo qualche riga di testo, niente foto perché le connessioni erano troppo lente per potersi permettere di caricare / scaricare così tanti dati... insomma era tutto molto più spoglio del magnifico e colorato mondo dei foodblog che si presenta adesso a qualsiasi neofita :)
Il link da cui ho preso la ricetta di questa torta non c'è più, mi è rimasto un foglio stampato, spiegazzato e mangiucchiato dal gatto.
Ho fatto qualche modifica rispetto all'originale, ho aggiunto più cioccolato e tolto dello zucchero, come faccio sempre perché le ricette di torte che trovo in giro sono quasi sempre troppo dolci per i miei gusti, e poi ci tengo a cucinare cose che oltre ad essere buone siano anche abbastanza salutari.
Torta cioccolato e amaretti
Torta di cioccolato e amaretti:

Ingredienti:
200 gr di burro
120 gr di zucchero
100 gr di amaretti
150 gr di cioccolato fondente
4 uova
125 gr di farina bianca
1 cucchiaino di lievito
1 bicchierino di cognac

Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente e sbatterlo con lo zucchero fino a ottenere una crema morbida. Aggiungere un tuorlo alla volta, gli amaretti tritati, il cioccolato precedentemente sciolto a bagnomaria, la farina, il lievito e il liquore.
Incorporare poi molto delicatamente gli albumi montati a neve.
Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata (io ci metto sempre un disco di carta forno sul fondo, per essere sicura che non attacchi) e infornare a 180 gradi per una cinquatina di minuti.
Volendo la si può lasciar raffreddare, tagliare in due dischi e farcire con marmellata all'albicocca.
Spesso cucino anche la variante senza amaretti, che il gusto degli amaretti è piuttosto forte e dopo un po' stufa.

martedì 7 luglio 2009

La mia prima volta al GAS

Frutta e verdura del GAS

Ormai da parecchio tempo avevo cominciato a stufarmi di comprare frutta e verdura al supermercato: sarò sfortunata io, ma tranne rare eccezioni la frutta non sa quasi di niente e comincia a marcire ancora prima di essere maturata, e per la verdura... beh avevo proprio voglia di comprarla biologica, ma senza fare il giro del mondo per trovarla (che qui siamo in un paesino e di negozi biologici neanche l'ombra) e senza pagarla a peso d'oro.
E cosa vado a leggere? Sul giornalino di un paese vicino - che fra l'altro non leggo mai, ma ormai sono convinta che il caso non esiste ;) - trovo un articolo che parla del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) della zona.
Cosa potevo fare se non buttarmici a pesce?
Ed ecco qui la prima spesa, l'impressione è stata ottima.
E sapere di contribuire a sostenere piccole aziende locali mi fa molto piacere, un giorno di questi mi piacerebbe andare a visitarla, quella fattoria.

domenica 5 luglio 2009

Pronti... partenza... via!

Domenica mattina, la vita ferve intorno a me, nel senso che mi stanno dicendo "Allora sei pronta?? Dai che dobbiamo uscire!" e io sono qui, a scrivere il mio primo post.
Facile intuire che il tempo per parlare bene bene di cosa vorrei diventasse questo blog, adesso proprio non c'è.
Ma non importa, alla fine credo sia meglio scoprirlo poco per volta, come tutte le cose che contano.
Quello in cui credo, quello che vorrei realizzare, alla fine lo si capirà.
E vi lascio così, sperando davvero che questa cosa riuscirò a portarla avanti, che un giorno qualcuno - curioso di sapere come tutto questo è partito - tornerà qui a leggere Il Mio Primo Post :)