mercoledì 5 agosto 2009

Corso di cucina ladina - Strudel

Ogni mercoledì mattina, al maso Sotciastel, in Val Badia, si tiene un corso di cucina ladina.
Sono andata ad iscrivermi all'Informaziun (il servizio di informazione turistica di Corvara), ed era l'ultimo posto disponibile, non ce ne fossero stati più sarei andata in paranoia!

Mi sono persa per arrivarci, questo è piuttosto normale ma stavolta sono giustificata perché il maso è davvero in un posto sperdutissimo (e bellissimo, ovviamente).

Erika, che ha tenuto il corso, è una signora simpaticissima, con un accento stupendo.
La sua casa è la casa di una volta, questa è la sua cucina:

DSC06797

Stare lì tutti stretti appiccitati in quella piccola cucina a sentirla parlare è stata un'esperienza che non avrei voluto perdermi.
Qui vi ripropongo lo strudel perché appena arrivata a casa l'ho rifatto ed è venuto veramente buono.
I canederli saranno oggetto di un altro post, un po' più avanti.

Strudel tradizionale di mele

Per il ripieno:
3 mele possibilmente molto mature
zucchero a piacere
un cucchiaio di burro
una manciata di pan grattato
una manciata di uvetta (non ammollata)
la buccia di un limone grattugiata
un cucchiaino raso di cannella
un cucchiaio di rhum

Per l'impasto:
un etto di ricotta
un etto di farina
80 gr di burro
un pizzico di sale

In una padella sciogliere un cucchiaio di burro e unire una manciata di pan grattato.
Il pan grattato serve per assorbire l'acqua delle mele, quindi regolarsi per la quantità a seconda dell'acquosità delle stesse.
Sbucciare ed affettare sottilmente le 3 mele, zuccherarle a piacere e versare il tutto nel burro + pangrattato a fuoco vivace per pochi minuti, in modo che le mele perdano l'acqua. Attenzione, non lasciarle tanto da farle cuocere altrimenti fanno altra acqua, 5 minuti a fuoco vivace bastano.
Toglierle dal fuoco, aggiungere uvetta, buccia di limone, cannella e rhum e mescolare.
Ora l'impasto: impastare tutti e 4 gli ingredienti (il burro dev'essere un po' ammorbidito) e lavorarli per qualche minuto.
Lasciar riposare in frigo per un po' prima di stendere la pasta, poi stenderla molto sottile, col mattarello.

erikacheimpasta

E' un impasto versatilissimo e neutro (né dolce né salato) quindi può essere usato anche come base per le torte salate, io l'ho trovato ottimo.
Una volta stesa la pasta, sistemarla sulla teglia del forno ricoperta di carta da forno e mettere sul fondo un'altra piccola manciata di pan grattato.
Sistemare poi il composto di mele e chiudere a portafoglio. Non c'è bisogno di spennellarlo con nulla, viene benissimo così.
Infornare a 200 - 220 gradi per un quarto d'ora - 20 minuti.

strudel

Il gatto di casa.

DSC06904

2 commenti:

  1. mi spaice proprio dovertelo dire cara mia , ma non si fa...non si possono fare foto così belle!:DDDDD quei piedino sono splendidi...ed io , che per la prima volta sono capitata qui, ripasserò certo a guardarmele più spesso!complimenti!

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  2. Grazie mille genny, la mia passione per la fotografia è abbastanza nuova ma mi prende un casino!
    Allora spero che ci vedremo di nuovo su questi schermi :)
    Ciao!!

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